Spesso nelle conversazioni ci ritroviamo a parlare indiscriminatamente di separazione e divorzio, ma giuridicamente queste due parole hanno significati ben distinti, che portano a situazioni molto diverse tra loro.
Con la separazione legale i coniugi non cancellano il rapporto matrimoniale, ma ne sospendono gli effetti nell’attesa di una riconciliazione o di un provvedimento di divorzio. Infatti molte volte accade che i coniugi, separandosi, comprendono di aver sbagliato e si riuniscono nuovamente.
Esistono due tipi di separazione: consensuale e giudiziale. In quella consensuale i coniugi, accordandosi sulle richieste di entrambi, trovano un punto in comune e presentano una domanda congiunta al tribunale che, in tempi brevi, approva la separazione (omologa).
In quella giudiziale invece, dal momento che non c’è nessun accordo, ciascun coniuge si rivolge al tribunale per far valere i propri diritti. Sarà poi il giudice a stabilire le regole che saranno alla base della separazione. Questo significa che i tempi si dilateranno molto, poiché saremo davanti a una vera e propria causa giudiziaria.
Con il divorzio viene invece pronunciato lo scioglimento del matrimonio e vengono a cessare definitivamente gli effetti legali dello stesso, sia sul piano personale (come l’uso del cognome del marito), sia sul piano patrimoniale. La cessazione del matrimonio termina anche la qualifica di erede in capo all’altro coniuge (ad esempio se il marito muore, l’ex-moglie non erediterà nulla). Solo una volta che il divorzio avviene e diventa definitivo ci si potrà sposarsi nuovamente, non avendo più nessun legame con il vecchio coniuge.
Recentemente le norme sulla separazione e divorzio sono cambiate e hanno introdotto delle importanti novità. Vuoi conoscerle? Hai bisogno di una consulenza per valutare le conseguenze di una separazione e cosa comporta in termini di assegno a favore del coniuge che non lavora o dei figli? Contattaci! Noi di Spazio Legale ti daremo una consulenza completa per valutare tutti gli aspetti di questo iter in modo da non avere sorprese sgradite successivamente.