Essere un datore di lavoro implica tanti costi di vario genere e natura, nei quali sono inseriti anche i lavoratori. Avere alle proprie dipendenze un subalterno è oneroso dal punto di vista assicurativo, contributivo e previdenziale. Va da sé che aggiungere un dipendente al proprio organico può sembrare difficile e costoso, ma le cose stanno per cambiare!
Se abbiamo uno studio professionale, un’azienda o una società e vogliamo mettere sul libro paga un nuovo lavoratore senza avere sulle spalle tutto il costo di un dipendente, dobbiamo sapere che da gennaio assumere o confermare giovani porta benefici contributivi ai datori di lavoro privati.
Con la legge di bilancio 2018, infatti, se si assume un giovane sotto i 35 anni che non ha mai avuto un contratto a tempo indeterminato, si potrà avere l’esonero dal versamento della metà dei contributi. Ma c’è un tetto massimo: il limite d’importo di questo sgravio fiscale è di 3.000 euro su base annua. In più per poterlo richiedere dovremo dimostrare che, nei 6 mesi precedenti l’assunzione, non abbiamo effettuato nessun licenziamento. Questa clausola è stata inserita per evitare un abuso di questo diritto a carico dello Stato: non si potrà licenziare un dipendente per assumerne un altro con le agevolazioni!
Ma sono numerose le eccezioni che bisogna valutare per la verifica dei requisiti. Questa agevolazione è pensata come un sostanzioso aiuto ai datori in difficoltà che non riescono a far fronte a tutte le spese del personale. Vuoi avere una consulenza completa? Contattaci! I nostri consulenti del lavoro sono a tua completa disposizione per fornirti tutte le informazioni necessarie. E ricorda che lo staff di professionisti di Spazio Legale può darti una consulenza completa a 360 gradi (diritto del lavoro, diritto sindacale, diritto privato, tributi e fisco e altro ancora). Venendo da noi eviterai lunghi e dispendiosi pellegrinaggi tra vari professionisti specializzati in ogni singolo settore. Faremo tutto in una volta sola!