Gli inverni si fanno più freddi e tutti bramiamo sempre più quel momento di tranquillità in cui ci lasciamo una fredda giornata alle spalle ed entriamo in una casa già riscaldata, pronta ad accoglierci. È la caldaia a permetterci quel bel momento di relax e quiete, un impianto di riscaldamento che purtroppo ha i suoi costi non indifferenti… ma a chi tocca pagarli?

Anche la caldaia, come ogni altra cosa, è regolamentata per legge. Le spese, la responsabilità della manutenzione e del controllo della caldaia spettano al responsabile dell’impianto e cioè al proprietario che abita in una casa di proprietà e all’inquilino in una casa in affitto.

Spese ordinarie e straordinarie

Se siamo degli affittuari saremo noi a dover sostenere queste spese, così come ci dovremo preoccupare di chiamare il tecnico manutentore qualora ne dovessimo aver bisogno. Questo perché rientra tra le spese di manutenzione ordinaria dell’impianto. Diverso è il caso in cui si deve sostituire completamente la caldaia, effettuare una manutenzione straordinaria o installarla: in questi casi spetta al proprietario di casa farlo a sue spese, perché sono interventi straordinari.

Il libretto della caldaia

Non dimentichiamoci che il libretto della caldaia è assolutamente obbligatorio. Anzi, attenzione a non perderlo, perché questo è l’unico modo per accertare di essere effettivamente in regola con tutte le questioni riguardanti il nostro impianto di riscaldamento. In caso di una nuova installazione, il libretto ci sarà fornito direttamente dall’installatore. Se invece la caldaia è già installata, sarà il responsabile dell’impianto a doversi procurare il nuovo libretto d’impianto: in autonomia oppure chiedendo al manutentore. Se abbiamo appena stipulato un contratto d’affitto, il proprietario di casa ha l’obbligo di consegnarci tutte le carte in regola: quindi gli ultimi controlli effettuati e il libretto della caldaia compilato fino a quel momento. Dopodiché saremo noi a sobbarcarci le spese ordinarie successive (controlli e compilazione).

Non esiste nessun obbligo di revisione annuale e va valutato caso per caso. Vuoi sapere perché? Hai qualche dubbio? Contattaci! Ti daremo tutte le risposte che cerchi per risolvere i tuoi problemi!