CID: non sempre conviene firmare la constatazione amichevole

Ok, è successo. Non ci era mai capitato prima! Abbiamo fatto un incidente… Il nostro primo incidente. E ora cosa fare? Dobbiamo firmare il CID (o CAI)? Vediamo insieme quando conviene e quando invece non farlo!

È possibile trovare un accordo per definire le responsabilità di un incidente firmando il famoso CID, con cui i conducenti dei veicoli coinvolti nel sinistro “amichevolmente” descrivono il fatto. Per questo viene anche chiamato “constatazione amichevole“. L’unico scopo è quello di velocizzare la pratica di risarcimento danni.

E infatti la compagnia di assicurazione che riceve il CID firmato da entrambi i conducenti dei veicoli coinvolti ha un tempo massimo di 30 giorni per pagare il danno alle macchine secondo la ricostruzione indicata nello stesso modulo compilato. Per pagare i danni alle persone invece avrà a disposizione 45 giorni. Questi tempi si raddoppiano se non c’è un CID firmato dalle parti e cioè 60 e 90 giorni.

Ma il CID è obbligatorio? No. In questi casi, dal momento che bisogna avere una certa pratica nella sua compilazione, occorre stare molto attenti. Basta apporre una crocetta sotto la voce sbagliata per assumersi tutta le responsabilità dell’incidente e finire nei guai! I furbetti non mancano e, se vedono qualcuno non abbastanza esperto, cercano subito di raggirarlo, uscendone nella migliore delle situazioni.

Una volta che il CID a doppia firma è inoltrato all’assicurazione diventa molto difficile modificarlo e provare che la realtà dei fatti è diversa! Bisogna, infatti, presentare apposite denunce presso gli organi competenti per farsi tutelare o andare in giudizio per smontare una simile ricostruzione dei fatti. Ecco perché nella concitazione del momento, se non si hanno i nervi saldi, è meglio temporeggiare e non compromettersi firmando un CID che ci può danneggiare. Una volta che ci accertiamo che ci sono dei testimoni, preoccupiamoci di segnare i loro nomi e i loro contatti perché ci potranno tornare utili. Nel frattempo anche se l’altro ci vuole rassicurare, chiamiamo le autorità per far ricostruire i fatti. Questa relazione potrà rivelarsi essenziale in caso di contestazione da parte dell’altro automobilista.

Fatto questo conviene rivolgerci a un avvocato che può scriverci correttamente una lettera all’assicurazione per tutelarci. Noi di Spazio Legale siamo a tua completa disposizione. Se ti trovi coinvolto in un incidente stradale, non preoccuparti: contattaci subito e ti daremo l’assistenza di cui hai bisogno. É indispensabile, in questi casi, partire col piede giusto per evitare complicazioni che possono rivelarsi difficili da superare. Mettici allo prova, ti daremo una consulenza completa a 360 gradi.

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