Abbiamo acquistato un cellulare nuovo e una volta arrivati a casa abbiamo impostato tutte le opzioni, ne abbiamo personalizzato la schermata e abbiamo subito preso dimestichezza. Tuttavia ci rendiamo conto sin da subito che lo schermo improvvisamente si spegne o magari il cellulare si surriscalda troppo velocemente. In questi casi possiamo avvalerci della garanzia, in quanto abbiamo un modello difettoso che ci può essere sostituito gratuitamente!
La garanzia legale di conformità è prevista dal Codice del Consumo (articoli 128 e ss.) e tutela il consumatore in caso di acquisto di prodotti difettosi che funzionano male o non rispondono all’uso. Possiamo far valere i nostri diritti rivolgendoci direttamente al venditore del bene, anche se diverso dal produttore.
Abbiamo quindi diritto, a nostra scelta, se usufruire della riparazione o sostituzione del modello difettoso, in maniera totalmente gratuita, salvo che la scelta fatta sia impossibile o eccessivamente onerosa rispetto all’alternativa. Se sostituzione o riparazione non sono possibili, abbiamo comunque diritto alla riduzione del prezzo o al rimborso, commisurata al valore del bene, a fronte della restituzione al venditore del prodotto malfunzionante.
La garanzia legale dura due anni dalla consegna del bene e dobbiamo farla valere entro due mesi dalla scoperta del difetto: occorre quindi conservare sempre la prova di acquisto (ricevuta fiscale o scontrino, del quale è bene fare subito una fotocopia perché le carte termiche degli scontrini possono scolorirsi con il tempo).
Il venditore, quindi, è obbligato a prendere in consegna il prodotto difettoso per verificare se il malfunzionamento dipenda o meno da un difetto di fabbrica. In questo caso si verificano due opzioni:
- Per i difetti che si manifestano nei primi sei mesi dalla data di consegna del prodotto, la verifica è sempre a carico del venditore in quanto si presume che esistessero al momento della consegna;
- Per i difetti che si manifestano successivamente, nel solo caso in cui il malfunzionamento non dipenda da un vizio di conformità, può essere chiesto al consumatore il rimborso del costo (ragionevole e preventivamente indicato) che il venditore ha sostenuto per la verifica del malfunzionamento. Riscontrato il difetto di fabbrica si potrà richiedere la riparazione o la sostituzione del bene senza che sia necessaria un’ulteriore spesa.
Le garanzie convenzionali, gratuite o a pagamento offerte dal produttore o dal rivenditore, non sostituiscono né limitano quella legale di conformità, rispetto alla quale possono avere invece diversa ampiezza e/o durata. Chiunque offra garanzie convenzionali deve comunque sempre specificare che si tratta di garanzie diverse e aggiuntive rispetto alla garanzia legale di conformità che tutela i consumatori.
Ti ritrovi con un cellulare o un elettrodomestico rotto e sei ancora nei due anni dall’acquisto? Contattaci: ti diremo cosa fare!