Assicurazione: come comportarsi con il conducente infortunato

Siamo in fila al semaforo rosso. Finalmente scatta il verde e stiamo per attraversare l’incrocio, quando una macchina proveniente da una stradina laterale non si ferma al suo rosso e ci viene addosso. Ne usciamo con qualche problema dovuto alla botta e la nostra macchina si ritrova con uno sportello completamente distrutto. Chi paga? Vista la spesa ingente, interviene immediatamente l’assicurazione. Ecco come funziona!

La nostra assicurazione copre i danni provocati a terzi MA NON quelli subiti dal guidatore che causa l’incidente.

Esempio: Tizio, a bordo della propria autovettura, non si ferma ad uno STOP e travolge Caio che, a bordo della propria auto, aveva il diritto di precedenza. Cosa succede? L’assicurazione di Tizio pagherà i danni causati a Caio. E l’auto di Tizio e le sue lesioni fisiche chi le paga? Il danno all’auto nessuno, le lesioni fisiche saranno riconosciute dall’assicurazione del conducente, ma con parecchi limiti.

Per il conducente che ha causato il sinistro (Tizio) la tutela per eventuali lesioni fisiche può essere garantita dalla stipula dalla polizza Infortuni del conducente, da sottoscrivere in aggiunta alla formula obbligatoria e a un prezzo che varia secondo diversi parametri (tipo di guidatore, provincia di residenza, classe di merito, chilometraggio percorso).

In maniera più chiara: l’assicurazione del conducente copre l’invalidità permanente (o la morte) del solo conducente responsabile del sinistro e si attiva quando il guidatore sale a bordo del mezzo. Naturalmente il danno non deve essere determinato da abuso di alcolici, di psicofarmaci oppure da uso di stupefacenti o allucinogeni.

Generalmente ha una portata molto più bassa della normale assicurazione che tutela i terzi: i massimali sono molto bassi e il risarcimento viene riconosciuto solo in determinati casi. Se ad esempio la normale copertura assicurativa verso i terzi risarcisce anche la prognosi rilasciata dal Pronto Soccorso, l’assicurazione conducente, in genere, copre solo le lesioni permanenti o i giorni di ricovero in Ospedale (diaria di circa 20/40 euro al giorno per ogni giorno di ricovero).

Quindi nella maggior parte dei casi il conducente che causa un incidente stradale e ne esce un po’ malconcio e con qualche acciacco fisico, potrà avere solo un rimborso per i giorni di ricovero ed una somma, in percentuale al massimale garantito. In poche parole: nella migliore delle ipotesi otterrà pochissimi soldi.

Quindi conviene o meno stipulare questa assicurazione sul Conducente? sicuramente deve essere fatta una precisa considerazione per valutare la clausole contrattuali e il massimale.

Se sottoscriviamo questa polizza e poi non vogliamo più rinnovarla per il successivo anno, dobbiamo mandare una raccomandata di recesso, altrimenti si rinnova automaticamente!

Se ti ritrovi in una di queste situazione e vuoi avere dei chiarimenti o delle risposte, contattaci! Noi di Spazio Legale ti forniremo una consulenza a 360°!

La redazioneAssicurazione: come comportarsi con il conducente infortunato