Se il diamante citato in un noto spot pubblicitario viene considerato un oggetto dall’eterna durata, ciò non può certamente dirsi per una concessione cimiteriale!
Vediamo più da vicino come funziona la relativa disciplina e cosa sapere in merito per evitare spiacevoli inconvenienti.
Si tratta una concessione amministrativa di un’aerea di terreno o di una porzione di edificio in un cimitero pubblico, come stabilito dal D.P.R. 285 del 10.09.1990 e dai vari Regolamenti Comunali di Polizia Mortuaria.
Si tratta, nello specifico, di una concessione d’uso temporanea – con possibilità di essere rinnovata- della tumulazione di salma (o ceneri).
La concessione di sepolcri privati nei cimiteri deve essere necessariamente formalizzata attraverso un atto di concessione con il quale il Comune attribuisce ad un terzo il diritto d’uso di un bene demaniale per un determinato periodo di tempo.
L’interessato diviene, così, concessionario del posto di sepoltura per tutta la durata della concessione, dietro pagamento di una somma di denaro stabilita dal Regolamento Comunale.
Quanto dura un concessione cimiteriale?
Per ciò che concerne la durata delle concessioni cimiteriali, essa solitamente è di anni 30 e non può essere superiore ad anni 99.
ricordiamo che non è più possibile concedere concessioni perpetue dall’entrata in vigore del D.P.R. n. 803/1976!
Le concessioni a tempo determinato di durata eventualmente eccedente i 99 anni, rilasciate anteriormente alla data di entrata in vigore del suddetto decreto, possono essere oggetto di revoca, alla presenza di tre condizioni:
quando siano trascorsi 50 anni dalla tumulazione dell’ultima salma;
nel caso in cui si verifichi una grave situazione di insufficienza del cimitero rispetto al fabbisogno del Comune;
non sia possibile provvedere tempestivamente all’ampliamento o alla costruzione di nuovo cimitero.
Come comportarsi nel caso in cui la concessione stia per scadere?
Prima che sopraggiunga la scadenza della concessione, l’Amministrazione comunale provvede a comunicare la stessa all’interessato nonché le condizioni per presentare l’eventuale richiesta di rinnovo o richiedere la proroga del termine.
Qualora il Comune non fosse dotato di un Regolamento comunale di Polizia Mortuaria, o in esso nulla vi fosse stabilito, viene in ogni caso riconosciuto il diritto da parte del concessionario di poter ottenere il rinnovo della concessione.
In ogni caso, spetterà a quest’ultimo attivarsi a tal fine, non essendo contemplato alcun rinnovo tacito!
Se hai bisogno di una consulenza in merito non esitare a contattarci.