Diciamoci la verità, quante ci viene la voglia di spiare sul cellulare del/lla nostro/a compagno/a?
Molte volte lo vediamo lasciato incustodito, lì sul tavolo della cucina, tutto soletto e ci assale la voglia di dare una sbirciatina.
Una curiosità: è stato dimostrato che, la maggior parte delle volte, sono le donne a fare “queste piccole ricerche” con l’intento di scovare delle tracce di infedeltà o di altro comportamento da addebitare al compagno!
Ma questo si può fare?
La Cassazione che si è trovata a giudicare un caso del genere ed ha affermato che TUTTO dipende dalle modalità con cui si agisce:
1. se tale gesto viene fatto con violenza, strappando di mano il cellulare al legittimo proprietario, si commette il reato di rapina;
2. se il cellulare viene lasciato in un posto qualsiasi, accessibile al partner (come ad esempio il tavolo della cucina) non si compie alcun illecito. Questo perché, secondo una sentenza recente: “la privacy tra coniugi subisce delle naturali limitazioni per via della condivisione degli stessi spazi”.
Ed è questo il punto principale: se è considerato lecito leggere le email, gli sms e le chat, altrettanto vale con la posta ordinaria, e questo anche se va contro il principio di segretezza della corrispondenza. In un contesto di coabitazione e di condivisione di spazi e strumenti di uso comune quale quello familiare, la possibilità di entrare in contatto con dati personali del compagno/a è del tutto probabile e non si traduce necessariamente in una illecita violazione di dati personali.
Quindi se tuo marito o tua moglie si accorge di un messaggio segreto sul telefonino che hai dimenticato sul divano non puoi che prendertela con te stesso.
3. se, invece, si applicano dei dispositivi sul cellulare altrui (delle spie o sistemi di registrazione), si rientra in un reato grave che può sfociare in una pena detentiva da 6 mesi a 4 anni.
In ogni caso occorre fare molta attenzione a queste piccole e apparentemente insignificanti azioni.
La disciplina della Privacy, infatti, è in continua evoluzione e si sta rafforzando sempre di più la sua importanza. Nessuno può ledere un diritto alla riservatezza delle persone, siano esse legate a noi da rapporti di amicizia, amore, parentela ed altro.
Ecco perché bisogna essere aggiornati e conoscere bene quelli che sono i diritti che vengono posti a tutela della persona.
Hai subito una violazione della privacy? Hai bisogno di una consulenza in materia?
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