LA REVISIONE DELLA CALDAIA E’ ANNUALE O NO?

La nostra caldaia è l’artefice di quel piacevole tepore che ci avvolge quando rientriamo in casa, magari dopo una giornata di lavoro lunga, fredda e faticosa…

Puntuale come ogni anno ci giunge la chiamata del “nostro tecnico”  che ci fissa un appuntamento per il controllo della Caldaia.

E noi facciamo i conti sempre con la stessa domanda: “Ma è obbligatorio ogni anno?

Partiamo dalla normativa: il D.P.R. n. 74/2013 stabilisce che il nostro impianto di riscaldamento deve essere soggetto a degli interventi di revisione periodica.

 

OGNI QUANTO VA REVISIONATA LA NOSTRA CALDAIA ?

Occorre, in prima battuta, specificare che ci sono due differenti tipologie di revisione che hanno differente periodicità: il controllo di efficienza energetica e la manutenzione.

1) CONTROLLO DI EFFICIENZA ENERGETICA

Il controllo di efficienza energetica, meglio noto come controllo dei fumi, è volto ad accertare il rendimento della caldaia e consiste, tra l’altro, nell’analisi della combustione dei fumi. Questo tipo di controllo ha una periodicità variabile che dipende dalle diverse caratteristiche tecniche della caldaia. In linea generale è previsto ogni 2 anni per gli impianti alimentati a combustibile liquido o solido e ogni 4 anni per gli impianti alimentati a gas.

2) MANUTENZIONE

Il concetto di manutenzione racchiude varie operazioni che mirano a preservare nel tempo l’efficienza e la funzionalità della nostra caldaia. Tale può essere, ad esempio, la pulitura del bruciatore. La manutenzione non ha più una periodicità obbligatoriamente annuale. Ad oggi bisogna, infatti, far riferimento al contenuto del manuale di istruzioni tecniche della caldaia, che nella stragrande maggioranza dei casi impone un controllo ogni anno.

CHI DEVE SVOLGERE E QUAL È IL COSTO DELLE OPERAZIONI DI REVISIONE DELLA NOSTRA CALDAIA?

Le operazioni di revisione devono necessariamente essere eseguite da ditte abilitate ai sensi del decreto del Ministro dello sviluppo economico n. 37/2008 e hanno un costo medio di 90-100€ per quanto concerne il controllo di efficienza (verifica delle emissioni) e di 70-80€ per la manutenzione ordinaria.

Giova ricordare in questa sede che ogni intervento di revisione dev’essere certificato con un rapporto da parte del tecnico abilitato che lo esegue, il quale confluirà nel libretto di impianto. Il libretto costituisce un documento importantissimo poiché consente di accertare di essere effettivamente in regola con tutte le questioni riguardanti il nostro impianto di riscaldamento. Il bollino blu caldaia che è obbligatorio ed è rilasciato dal tecnico (autorizzato dal Comune) una volta concluse le summenzionate operazioni, serve ad attestare la buona riuscita della revisione.

PERCHÉ FAR CONTROLLARE PERIODICAMENTE LA CALDAIA?

Innanzitutto è importante per motivi di sicurezza, prevenendo eventuali incidenti domestici. Inoltre, una caldaia in regola permette di inquinare meno e quindi di ridurre i consumi, ottenendo così un risparmio in bolletta. Se i motivi appena richiamati non vi hanno ancora convinto, ricordiamo che le operazioni di controllo e di manutenzione sono obbligatorie per legge e che il mancato rispetto delle disposizioni in materia è punito con una sanzione amministrativa non inferiore a 500€ e non superiore a 3000€!!!

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