Il trascorrere del tempo disegna le rughe sul volto dei nostri parenti. E presto o tardi ci si ritroverà a dover far fronte alle responsabilità e difficoltà che l’età avanzata di un nostro parente comportano all’interno della famiglia. E nel caso in cui fosse proprio un genitore ad essere in questa situazione, quali sono gli obblighi che noi figli abbiamo nei suoi confronti?
La legge in questa situazione parla chiaro, se un nostro genitore non può provvedere più autonomamente a sé stesso, sta a noi aiutarlo in due diversi modi:
- Con l’obbligo alimentare il figlio si impegna a versare gli alimenti al genitore nel caso in cui non abbia il necessario per vivere.
- Con l’obbligo di vigilanza, il figlio si impegna ad accertarsi che il genitore non si trovi in condizioni pericolose per la sua stessa vita.
Se uno di questi due obblighi non viene rispettato, il figlio è perseguibile per abbandono di incapace! Proprio così: un incapace non è solo il figlio minorenne, ma anche il genitore anziano che non sia indipendente nel gestire le normali attività quotidiane e non possa autogestirsi!
All’atto pratico se il figlio non può occuparsi personalmente di assistere il genitore anziano, dovrà attivarsi per assumere del personale in grado di farlo e con le competenze specifiche. In pratica dovrà fare di tutto per la tutela del genitore, ma sempre limitatamente alle proprie possibilità, anche economiche. In caso contrario potrebbe essere segnalato alle autorità e perseguito per legge.
Per trovare la giusta soluzione a questo delicato problema, è consigliabile affidarsi anche a un amministratore di sostegno in grado di gestire gli atti di vita dell’anziano. Ogni caso però va valutato in concreto avendo chiara la situazione familiare completa. Ecco perché è bene affidarsi a professionisti preparati che possano fornire una consulenza totale. Noi di Spazio Legale ti forniremo tutte le risposte che stai cercando. Contattaci!