Mala sanità e medici: quali sono le responsabilità?

Tutelare la nostra salute è un diritto fondamentale di ognuno di noi, nonché interesse della collettività in generale, che ha il dovere di garantire le cure gratuite ai pazienti. Questo è considerato un bene primario fra i diritti fondamentali e, ovviamente, anche la legge è intervenuta a riconoscerlo con varie vicende istituzionali e legislative. Ma se su carta sembra tutto perfetto, nella realtà le cose sono ben diverse e ci troviamo sempre più spesso a che fare con la cosiddetta mala sanità. Cosa dobbiamo fare in questi casi?

La deontologia medica rappresenta l’insieme delle norme riguardanti i doveri del medico nei suoi rapporti con le autorità, con i cittadini e con i colleghi. Alla medicina è affidata infatti la tutela della salute dell’uomo ed il suo benessere psico-fisico. Valori come il rispetto della vita e della dignità della persona divengono una guida all’attività del medico che agisce in base a principi di beneficialità.

È dovere del medico tutelare la vita, la salute fisica e psichica dell’uomo e adottare tutte le sue conoscenze per alleviare la sofferenza dei cittadini, senza discriminazione di sesso, età, razza, religione, nazionalità, condizione sociale o ideologia. Purtroppo assistiamo sempre più spesso ad episodi di quella che ormai è conosciuta come mala sanità. Un intervento che può essere di routine per il chirurgo, è invece determinante per la salute del paziente operato, quindi si dovrà prestare la massima attenzione durante l’operazione, esattamente come se fosse il più difficile degli interventi. E spesso è proprio qualche disattenzione che causa nel povero paziente complicazioni di diversa natura che non si sarebbero manifestate diversamente.

In tutti questi casi di mala sanità, la massima priorità deve essere riconosciuta alla tutela dell’integrità fisica! Ma, una volta passata la bufera, giunge il tempo dei bilanci e bisogna verificare se sussistono casi di responsabilità del medico che ha effettuato l’intervento. Anche se l’argomento è difficile e delicato da trattare, non dobbiamo dimenticare che la tutela della salute e dell’integrità psico-fisica rappresenta un bene Costituzionalmente garantito, diventa, pertanto, indispensabile il confronto con un professionista del settore per valutare le possibilità di intervento giudiziale. Hai un dubbio? Una domanda? Contattaci!

La redazioneMala sanità e medici: quali sono le responsabilità?