Il contratto telefonico è davvero valido?

Siamo di ritorno dal lavoro, è l’ora di pranzo e abbiamo appena varcato la soglia di casa in cerca di due minuti di relax per sederci a tavola quando… arriva una telefonata da un numero “strano” per un contratto telefonico…

Dall’altra parte della linea una signorina gentilissima ci propone un contratto telefonico per servizi di telefonia, luce, gas, a condizioni vantaggiosissime (a detta sua). L’operatrice fa il paragone con le condizioni delle società concorrenti e ci invita a registrare il nostro consenso al telefono per risparmiare. Ma che valore ha questo tipo di accettazione frettolosa?

L’Antitrust ha più volte stabilito che l’accettazione telefonica non ha alcun valore se non viene seguita dall’invio al cliente, per iscritto, delle condizioni contrattuali.

Il Codice del Consumo ha previsto una specifica procedura, composta da 3 fasi:

  1. Offerta telefonica e registrazione vocale;
  2. Invio al consumatore della proposta di contratto per iscritto;
  3. Accettazione scritta del consumatore.

Il consumatore deve anche essere informato della possibilità di ricevere la proposta di contratto anche per email o altro supporto informatico. In questo caso l’azienda proponente deve dare ulteriore conferma della conclusione del contratto in un tempo ragionevole e, comunque, non oltre l’inizio della fornitura. Il mancato rispetto di questi passaggi rende illegittima la condotta dell’azienda e la registrazione telefonica, a questo punto, non serve più a nulla.

Nella maggior parte dei casi l’accordo perfezionato con la sola registrazione vocale del consenso del cliente è ottenuto in seguito a una frettolosa e incompleta illustrazione dell’offerta. Al consumatore non viene fornito il contratto scritto se non dietro sua specifica richiesta, né viene attesa la conferma dell’accettazione per dare esecuzione al contratto.

Ma la legge dice che è necessaria la conferma scritta dei contratti conclusi per telefono:

Il Codice del Consumo stabilisce che il consumatore non ha alcun obbligo di pagamento in caso di fornitura non richiesta di beni, acqua, gas, elettricità, teleriscaldamento o contenuto digitale o di prestazione non richiesta di servizi. Ma non si può generalizzare ed occorre affidarsi a professionisti competenti in grado di studiare ogni singolo aspetto di queste spiacevoli situazioni che si vengono a creare.

Ecco perché noi di Spazio Legale offriamo un servizio completo che ti possa tutelare sin dall’inizio, evitando problemi successivi frutto di una mancata gestione della pratica sin dal principio. Se ti ritrovi con un nuovo fornitore senza averci capito nulla, ti invitiamo a contattarci per avere delle risposte alle tue domande e per trovare soluzioni ai tuoi problemi!

La redazioneIl contratto telefonico è davvero valido?