Negli ultimi anni assistiamo a diversi fenomeni di occupazione abusiva di immobili.
Le cause che posso spingere determinati soggetti a compiere queste azioni posso essere dettate da vari fattori: opportunismo, disperazione o cattiveria.
Siamo investiti da numerosi articoli giornalistici che raccontano di poveri anziani che escono da casa per andare a fare la spese e quando vi tornano trovano la propria abitazione occupata da terzi. In molti casi ritrovano anche tutti i mobili e gli effetti personali buttati per strada!
L’occupazione abusiva, pertanto, si verifica quando dei soggetti, senza l’autorizzazione del proprietario, si introducono all’interno della proprietà ed iniziano ad utilizzarla come fossero proprietari.
Che si fa in questi casi?
Per prima cosa, occorre fare molta attenzione: non sono ammessi atti arbitrari da parte del proprietario, come usare la forza per mandare via gli occupanti oppure cambiare la serratura.
Qualora ciò dovesse accadere, il proprietario può passare i guai.
Ebbene si. In questi casi, per riprendere il possesso dell’immobile, è necessario rivolgersi all’Autorità Giudiziaria con un procedimento più veloce rispetto a quello per una causa ordinaria che dura, generalmente, diversi anni.
In pratica, se tutto va come deve andare, in pochi mesi si può ottenere un provvedimento che autorizza il proprietario a rientrare nell’immobile.
Naturalmente, per attivare una simile procedura, devono esserci dei presupposti che saranno vagliati dal Giudice.
Una volta ottenuta l’ordinanza di rilascio dell’immobile a carico dell’occupante, poi, si passerà alla fase esecutiva, quella cioè con cui il proprietario, con l’intervento dell’Ufficiale Giudiziario e, se necessario, della Forza Pubblica e di un fabbro, riotterrà il possesso dell’immobile.
Anche in questo caso bisognerà mettere in conto gli ulteriori tempi tecnici per arrivare alla liberazione dell’immobile.
Potrete leggere il provvedimento allegato, ottenuto da Spazio Legale, che sintetizza la procedura seguita e che ha sortito gli effetti sperati.
Bisogna tenere a mente, però, che ogni caso va contestualizzato a valutato attentamente.
Il nostro Staff di professionisti è a vostra completa disposizione per ogni necessità